Metriche d’analisi per le reti sociali
- 6 Febbraio 2018
- Scritto da: Maristella Matera e Riccardo Medana
di Maristella Matera e Riccardo Medana
Negli anni sono state sviluppate varie metriche per lo studio e l’analisi delle reti sociali [1]; riassumeremo di seguito le principali metriche usate in letteratura per descrivere le caratteristiche di una rete nella sua interezza.
Dimensione della rete
La dimensione della rete è il parametro più semplice da calcolare, e uno dei più importanti, poiché permette una valutazione dell’importanza della rete e della sua complessità (basti pensare all’importanza della Network Size nell’Economia delle Reti per stabilire il raggiungimento di massa critica o meno).
Si ottiene contando il numero di nodi (agenti) presenti nella rete:
Size(N) = |U|
Metriche di coesione
In una rete non è detto che tutti gli attori siano legati fra loro. La densità misura proprio questo aspetto: il rapporto tra il numero di legami effettivamente esistenti nella rete e quello massimo
Density (N) = 2l / n(n-1)
dove l rappresenta il numero di legami presenti.
Questo parametro permette l’analisi della coesione degli attori nella rete e quindi di quanto velocemente le informazioni (o eventuali nuovi legami) possano distribuirsi. Una rete molto densa presenta, difatti, un alto numero di legami tra i suoi membri che, di conseguenza, potranno raggiungere facilmente ciascun altro nodo del grafo permettendo così una più veloce ed efficiente diffusione delle informazioni.
Una variante di questa metrica è la sparsità:
Sparsity (N) = 1- 2l / n(n-1)
La sparsità è molto utilizzata per analizzare sottoreti di reti di cui non si hanno abbastanza dati di studio, soprattutto in processi di costruzione della rete partendo da un suo sottoinsieme.
Bibliografia
- Salvini – “L’analisi delle Reti Sociali. Risorse e Meccanismi”. Edizioni Plus University Press, Pisa (2005)
Tratto dalla tesi del dott. Ing. Carlo Alberto Maria Viola